STAG.13, p.02- TETES DE BOIS

PUNTATA 2- 25 novembre 2019

TETES DE BOIS

Orvieto, Sala del Carmine, 18 settembre 2016

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La stupenda locandina di Lida Ziruffo

La storia di questo concerto, unico per il contesto in cui si è svolto e per l'eccezionalità dei protagonisti, la troverete all'inizio del podcast, nella presentazione di questo live straordinario dei Tetes de bois, ensemble che dagli anni '90 è una delle esperienze più notevoli della canzone d'autore italiana. L'abbiamo anche raccontata qualche anno fa in un articolo sul free magazine "Arnolfo" che potete leggere qua sotto:

L'articolo su "Arnolfo" in cui Andrea Kappa Caponeri ricordò i Tetes de bois e quella commovente serata

Chi c'era quel pomeriggio al Carmine, in quella sala gremita all'inverosimile, serba un ricordo indelebile, in cui la bellezza della musica dei Têtes de bois e dei versi di Ferrè (il grande chansonnier cui il concerto fu in buona parte dedicato) si impastava con il doloroso ricordo della scomparsa di Barbara e Matteo, i nostri amici finiti tra le macerie dell'Albergo Roma, ad Amatrice, quel maledetto 24 agosto del 2016.

Un momento del concerto dei Tetes de bois alla Sala del Carmine

Poco altro da aggiungere, se non, ancora, un ringraziamento a cuore aperto ai Têtes de bois, che oltre ad essere artisti di grandissima qualità, sono, prima di tutto, persone di rara limpidezza e generosità. 

Il pubblico stipato fin sotto al palco dei Tetes de bois

Infine, grazie a tutti quelli che quel giorno liberamente e gratuitamente ci aiutarono, in fretta e furia, a metter su un evento del genere e a raccogliere quante più risorse possibili per l'Associazione 3:36, fortemente voluta dai familiari di Barbara e Matteo, che si era appena costituita. 

Andrea Satta: dalla sua voce i versi immortali di Lèo Ferré

Luca De Carlo (tromba) e Angelo Pelini (pianoforte e tastiere)

Il resto sta nelle foto si quell'incredibile pomeriggio, e ora anche nell'audio di quel concerto di intensità unità che i Tetes de bois vollero regalarci per ricordare Barbara e Matteo e aiutarci a sentirceli ancora vicino.

SCALETTA:

Parte 1

Tango

Il mare e la memoria 

La maliziosa 

Extra 

Presentazione band

Se te ne vai 

Ti rivedo ancora 

Pattinava 

L’eautontimorumenos

Parte 2

Tu non dici mai niente 

Felici come mai 

La bici (prosa) 

Alfonsina Strada 

Bartali (cover Paolo Conte)

Tuscolana (canta e suona Piero Brega)

Giovanni Passannante (racconto) 

Gli Anarchici

Non si può essere seri a 17 anni

Dopocena da Aronne: nella foto di Paolo Soriani i Tetes de bois con un parte degli organizzatori (Radio Orvieto Web & Amici di Santa Perduta)

FORMAZIONE

Andrea Satta – voce
Carlo Amato – contrabbasso, basso, chitarra, computer e campionamenti
Angelo Pelini – pianoforte
Luca De Carlo – tromba

Infine, consentiteci qui di ringraziare per esteso, nome e cognome, le persone che offrendo il loro tempo, il loro lavoro o i loro servizi resero possibile questa serata. 
E quindi, ancora oggi, dopo tre anni, grazie a:

Comitato di Quartiere di San Giovenale per il supporto logistico e l’amicizia, A.R apuntoerre di Anselmi Rodolfo Orvieto che ha fornito la stampa delle locandine, Lida Ziruffo che ne ha curato la grafica, Fabio “Whisky” Forbicioni per la fornitura del Service Audio, Stefano Talone al mixer, la Gastronomia Aronne per il vitto degli artisti, la Libreria Arcimboldo e Tito Spadavecchia che hanno allestito un banchetto solidale con libri e dischi, l’Ass. Te.Ma., che ha messo a disposizione il Teatro del Carmine e la Nuova Azzurra Coop. Soc. per la pulizia del locale.

PS- In questo blog, troverete i podcast di questa tredicesima stagione. Per scaricare tutte le puntate della nostra storia (con presentazioni e scalette), dalla prima stagione (2008) all’undicesima (2018), potete visitare il nostro precedente blog, che trovate QUI.

Se qualche puntata non fosse più disponibile, richiedetela pure a altrocanto@yahoo.it